venerdì 17 dicembre 2010

La comparsa del calciomercato – VOL.2

Il vuoto di potere di cui parlava Pasolini 36 anni fa esiste tutt’ora.
Che cos’è la destra, cos’è la sinistra…per citare Gaber.



Le ideologia non esistono più, sono solo categorie semplificatorie utilizzate dai politici per ingannare i cittadini.

Il fascimo fascista non c’è più, neanche il fascismo democristiano.
Il fascismo di oggi è ancor più meschino e vile, in quanto ciò che conta sono i soldi, la corruzione e le poltrone.

A due giorni dalla “fiducia” al governo, s’è scatenata in parlamento una vera e propria compravendita all’ultimo traditore, tanto per usare parole super inflazionate in questi giorni.
Un vero e proprio calciomercato.
E i potenziali acquisiti provengono da ogni fila politica, non solo dal neonato Fli (in cui gli indecisi dell’ultimo minuto ci potrebbe pure stare, date le doti morali e di coerenza spesso dimostrate che contraddistinguono i soggetti in questione), ma anche dall’Idv.
E’ troppo vergognoso!
E’ corruzione allo stato puro.
Onerevole non è solo un titolo, è un aggettivo qualificativo e tale definizione va guadagnata.
…Cioè dovrebbe.

E invece oggi al mercato ho visto che i deputati sono arrivati a 6000€ al kg: preferisco i tartufi.

E poi, diciamocela tutta, seppure la tanto comprata fiducia arriverà, per qualche voto in più quanto potrà durare questo governo? Quanto il paese resterà ancora in stallo? Noi precari, studenti, ricercatori, aquilani, napoletani, insegnanti, contadini, operai, imprenditori restemo precari, studenti, ricercatori, aquilani, napoletani, insegnanti, contadini, operai, imprenditori.
Senza alcun provvedimento che possa aiutare la società.


Beato Pasolini che citava le lucciole, noi siamo costretti a citare i giocatori di calcio per fare similitudini e parallelismi con la situazione politica di oggi.

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