venerdì 17 dicembre 2010

Luci sulle città: Art lighting

Freddo, thè alla vaniglia e Sigur Rós. L’inverno è arrivato e il Natale è alle porte.
In città non respiro aria di festa: è tutto in tono minore. La mia attenzione va verso altri pensieri, questioni importanti e decisive. Oggi per me è: Melancholy Mode On.

Ieri non ho postato nulla. le cose successe si commentano da sole. sono amareggiata e sfiduciata. io…
Ciò nonostante, oggi vi illumino, nel vero senso della parola.
Per chi non lo sa ancora il 2011 è l’Anno Internazionale della Cultura della Luce. Per tale motivo molte città italiane e non, hanno ben pensato di decorare scenograficamente i luoghi più significativi con opere arte contemporanea: Torino, Milano, Parigi, Berlino, Tokio.

Tra gli artisti che presentano installazioni a base di Art Lighting, da segnalare c’è il collettivo YesYesNo. Essi sono specializzati nella creazione di accattivanti, magiche installazioni che uniscono la creatività, la visione artistica d’avanguardia e ovviamente il ricorso alle luci e ai led.



Bravi, bravissimi anche i Lightgraff, decisamente meno convenzionali e più vicini ai writers, come rivendicano didascalicamente anche dal loro nome.

 

Infine, vi segnalo il Social Light Movement, un’organizzazione filantropica fondata con lo scopo di creare una rete di lighting designers e altri attori interessati a collaborare sul tema del miglioramento dell’illuminazione in funzione delle persone: in particolare per coloro che non possono fruire di un’illuminazione di qualità a causa dell’ambiente in cui vivono.

Da visitare a Milano il LED Festival, mentre per noi campani, il posto migliore in cui andare per vedere luci d’artista natalizie è Salerno:

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